UMORE

L'umore è il tono affettivo-emotivo di base con cui ciascuno di noi "colora" i propri vissuti, le relazioni e le esperienze. Esso è soggetto a fisiologiche oscillazioni di piccola entità e tale modulazione è di normale e comune osservazione. 

Il tono dell'umore può dipendere da:

  • fattori biologici

  • fattori ambientali

  • aspetti caratteriali

  • temperamento

L'umore viene quindi influenzato da alcune caratteristiche personali e condizionato da avvenimenti esterni: quelli positivi lo conducono verso l'euforia, i negativi verso la tristezza. 

Quando le alterazioni dell'umore, ossia la flessione e/o l'andamento discontinuo, non sono proporzionali rispetto a stress e situazioni contingenti, possono compromettere il modo con cui la persona pensa a se stessa e al futuro, rendendo difficile la vita affettiva, sociale e lavorativa.

Invece una condizione persistente di blocco in uno stato d'animo, ad esempio la tristezza, può arrivare a sopraffare la persona finendo con il demoralizzare e quindi alterare a priori ogni aspetto della quotidianità, fino a rendere depresse le sue forze e ingovernabili le sue azioni.


Problematiche trattate:

  • Instabilità dell'umore

  • Difficoltà a tollerare le frustrazioni

  • Difficoltà di concentrazione

  • Mancanza di motivazione e progettualità

  • Dubbi persistenti, indecisione e procrastinazione (domande che generano risposte che generano dubbi che generano altre domande con altre risposte e con altri dubbi)

  • Sensazione di estraneità e diversità in mezzo agli altri

  • Sensazione di ingiustizia o torto subito

  • Senso di colpa o risentimento

  • Svalutazione

  • Apatia

  • Irritabilità

  • Irrequietezza