L'umore è il tono affettivo-emotivo di base con cui ciascuno di noi "colora" i propri vissuti, le relazioni e le esperienze. Esso è soggetto a fisiologiche oscillazioni di piccola entità e tale modulazione è di normale e comune osservazione.
Il tono dell'umore può dipendere da:
fattori biologici
fattori ambientali
aspetti caratteriali
temperamento
L'umore viene quindi influenzato da alcune caratteristiche personali e condizionato da avvenimenti esterni: quelli positivi lo conducono verso l'euforia, i negativi verso la tristezza.
Quando le alterazioni dell'umore, ossia la flessione e/o l'andamento discontinuo, non sono proporzionali rispetto a stress e situazioni contingenti, possono compromettere il modo con cui la persona pensa a se stessa e al futuro, rendendo difficile la vita affettiva, sociale e lavorativa.
Invece una condizione persistente di blocco in uno stato d'animo, ad esempio la tristezza, può arrivare a sopraffare la persona finendo con il demoralizzare e quindi alterare a priori ogni aspetto della quotidianità, fino a rendere depresse le sue forze e ingovernabili le sue azioni.
Problematiche trattate:
Instabilità dell'umore
Difficoltà a tollerare le frustrazioni
Difficoltà di concentrazione
Mancanza di motivazione e progettualità
Dubbi persistenti, indecisione e procrastinazione (domande che generano risposte che generano dubbi che generano altre domande con altre risposte e con altri dubbi)
Sensazione di estraneità e diversità in mezzo agli altri