Molte volte per non vedere una "devastazione" di coppia si trova un nuovo modo per stare male insieme.
Quando infatti si opprime l'amore con la gelosia, nella relazione aumenta il bisogno di controllare la libertà dell'altro e il sentimento assume i connotati dell'ossessione. E alla lunga la possessività finisce sempre col distruggere ciò che si propone di proteggere.
Le più diffuse dinamiche manipolatorie che vengono agite all'interno dei rapporti di coppia sono:
Il silenzio: gestione calcolata della comunicazione, attenta a non provocare esplicitamente un conflitto, ma a sottomettere l’altro facendolo preoccupare in maniera indiretta.
La svalutazione: atteggiamenti e parole che mirano a sminuire e criticare la persona portandola a dubitare di se stessa.
Il senso di colpa: “se stasera non vieni a trovarmi sarò solo davanti alla tv e mi deprimerò”; “se farai/non farai questa cosa sappi che mi farai soffrire”; "sei cambiata, non ti riconosco più"; "lo dici tu ai miei genitori che mi vuoi lasciare";
Il vittimismo: “ieri sera non hai risposto al telefono, non ho dormito tutta la notte”; "non ti preoccupare, mi arrangerò come sempre". Rientrano in questa modalità anche i “dopo tutto quello che ho fatto per te” oppure “ti lascio perché ti amo troppo”.
La punizione: “se fai così ti lascio”; “se ti comporti cosi non ti faccio più vedere i bambini”; “se vai fuori non ti parlo più”.
La pressione sessuale: ricatti affettivi per ottenere vicinanza fisica e rapporti intimi.
Tali dinamiche si nascondono sotto atteggiamenti spesso affettuosi che confondono e raggirano il partner fino a spegnerne la personalità.
Se modifichi frequentemente il tuo comportamento, i tuoi bisogni ed i tuoi desideri, perché ti spaventano le reazioni che il tuo partner potrebbe avere sei in una relazione di abuso.
