ANSIA

L’ansia svolge una funzione universale, analoga a quella della paura, di adattamento e protezione dai pericoli ambientali, con la differenza che l’ansia non ha un contenuto specifico mentre la paura ha sempre un oggetto.

L'ansia si presenta come uno stato di tensione caratterizzato da una complessa combinazione di alterazioni fisiche pervasive: palpitazione, mancanza d’aria, fastidio allo stomaco, sudorazione, stordimento, vertigini, accompagnate da preoccupazione, nervosismo e dal costante timore di poter perdere il controllo di sé.

Tale condizione può manifestarsi in diversi contesti o essere circoscritta a situazioni specifiche che vengono percepite dalla persona come stressanti o rischiose. 

In entrambi i casi, se viene sperimentata e ripetuta nel tempo, comporta rinunce e compromessi nelle proprie abitudini e obiettivi, diventando uno stile emotivo appreso.

Accade frequentemente che si tenda a generalizzarla come schema di risposta alle vicissitudini quotidiane finché diventa una parte integrante di noi. 


Problematiche trattate:

  • Attacchi di panico

  • Ansia da prestazione (paura di parlare in pubblico, di decidere, di interagire con gli altri e del loro giudizio)

  • Sensazione ricorrente di non essere al sicuro

  • Dubbi persistenti, indecisione e procrastinazione (domande che generano risposte che generano dubbi che generano altre domande con altre risposte e con altri dubbi)

  • Ipocondria

  • Difficoltà a tollerare le frustrazioni

  • Aggressività

  • Eccesso di controllo

  • Evitamento sociale o delle emozioni negative