Il tutore legale si occupa di persone minorenni che trovandosi in una situazione di incapacità, necessitano di qualcuno che compia gli atti in nome e per loro conto. La tutela legale è un istituto di diritto civile introdotto dal legislatore nell’ordinamento giuridico italiano per proteggere i bimbi e gli adolescenti, che non sono in grado di provvedere in modo autonomo alla cura dei propri interessi.
La nomina del tutore legale a favore di un minorenne è obbligatoria quando i genitori del minore sono entrambi deceduti o non sono in grado di esercitare la potestà genitoriale (ad esempio ne è stata dichiarata la morte presunta, l’incapacità o la decadenza dalla potestà genitoriale). In tali casi, si apre la tutela presso il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e degli interessi del minore (dove cioè il minore ha la residenza o il domicilio).
I suoi compiti sono:
assicurare che sia garantito alla persona di minore età l’accesso ai diritti senza alcuna discriminazione;
promuovere il benessere psicofisico della persona di minore età;
seguire i percorsi di educazione e integrazione, verificando che si tenga conto delle sue capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni;
vigilare sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione;
amministrare l’eventuale patrimonio della persona di minore età.
I minori non accompagnati sono collocati presso le strutture di accoglienza o le famiglie affidatarie.
Quando mi avvicino a un bambino nascono in me due sentimenti: tenerezza per ciò che è, rispetto per ciò che può diventare. L. Pasteur