CONSULENZA PSICOLOGICA

La consulenza psicologica o counseling è un’attività caratterizzante dello psicologo, pertanto disciplinata e prevista dalla legge 56/89 (che ne definisce la professione), che ha il duplice obiettivo di stabilire una diagnosi e un possibile percorso terapeutico.

Si tratta di un intervento breve, con un numero limitato d’incontri a frequenza variabile e non predeterminata, che ha lo scopo di inquadrare e definire in modo chiaro e preciso una particolare difficoltà, così da ottenere un’iniziale comprensione psicologica e una prima restituzione di senso che apra il problema a molteplici possibilità di lettura e soluzione. Ad esempio: 

  • affrontare una situazione di forte stress (conseguenze di malattia, lutto, licenziamento)

  • prendere una decisione in alcune fasi delicate della vita (gravidanza, separazioni, divorzi, cambiamenti lavorativi) 

  • migliorare una relazione affettiva, coniugale, familiare o professionale.

Essa infatti può rivolgersi a una singola persona, a una coppia, a una famiglia, a un gruppo. 

Il primo incontro, in particolare, è un momento di conoscenza e di analisi della domanda per comprendere se e come sia possibile orientare la persona a un atteggiamento più adeguato e funzionale nei confronti della difficoltà.

I successivi sono dedicati a una valutazione più ampia del problema presentato e alla condivisione di un progetto d’intervento (stabilire la priorità di un obiettivo, dare un’indicazione generale sui tempi e sulle modalità del lavoro), centrato sulla riflessione e approfondimento degli aspetti psicologici relativi alla questione sollevata.


La sofferenza ci fa evolvere non quando la subiamo ma quando la comprendiamo. (GiGa)